L’ordine di San Giacomo di Altopascio, detto anche Ordine dei Frati Ospitalieri di San Jacopo (ma per gli amici semplicemente i Cavalieri del Tau), è il primo ordine religioso cavalleresco fondato in Europa. Prima ci sono solo i cavalieri ordinati direttamente in Terrasanta e almeno quarant’anni dopo arrivano i Templari.
Compito principale dell’Ordine era dare assistenza ai pellegrini sulla Via Francigena, gestire ricoveri e ospedali nonché mantenere in ordine le strade e i ponti. Il loro simbolo era una croce taumata bianca sul mantello scuro, e lo onorarono da metà dell’undicesimo secolo fino al 1587 quando confluirono nell’Ordine di Santo Stefano voluto dal Granduca di Toscana.
Per gli amanti del medioevo e in generale per tutti gli amanti del mistero, l’Ordine per eccellenza è quello dei Templari. Nessuno può negare il peso storico di questo ordine, l’interesse verso il quale non è mai scemato ed è anzi oggetto di una sempre maggiore produzione in termini di documentari. Lo sa bene chi cura i palinsesti dei canali tematici, che non a caso ripropongono contenuti sui Cavalieri Templari a ciclo continuo. Eppure quando questi prodi combattenti sono saliti per la prima volta a cavallo, la Toscana aveva già i propri cavalieri. E non è l’unico caso in cui i toscani o i loro antenati sono arrivati prima o in contemporanea, vediamo di seguito quando.
Un altro periodo storico riproposto fino allo sfinimento sui canali tematici è quello del nazismo. Così come per i programmi di cronaca nera, la mostruosa violenza di uno dei regimi più aberranti della Storia tiene incollati allo schermo ed i contenuti sull’argomento si moltiplicano. Eppure è impossibile parlare di nazismo senza citare la partita essenziale giocata tra questo e gli Alleati sul fronte della Linea Gotica, ed in particolare nella parte toscana della stessa. Tra i tanti film che la raccontano impossibile non citare “Miracolo a Sant’Anna” del regista americano Spike Lee.
Bene mi direte voi, se vogliamo dare per buono quanto dici sopra, dovremmo trovare un collegamento con tutti gli argomenti che la TV e il web puntualmente ci propinano. Se prendiamo le trasmissioni stile Roberto Giacobbo, dopo Templari e nazisti, l’argomento riproposto in tutte le salse per assicurare l’audience è quello degli antichi egizi. Le piramidi erano allineate con talune costellazioni? Come sono state costruite? Io non posso rispondere ma alla centesima volta che vedo il format manderei volentieri chi lo ha pensato a mettercisi lui a sedere sulle piramidi e proprio in punta . Ma non mi sottraggo alla domanda, il collegamento c’è.
Intorno al 1200 a.C. tutta l’area del Mediterraneo fu sconvolta da più ondate migratorie. In quel periodo l’Egitto perse propria indipendenza per circa duecento anni sottomesso da quelli che i miei testi di scuola definivano genericamente “Popoli del Mare”. Nei testi egizi i nomi di questi popoli sono ben distinti ed elencati e tra questi ci sono i “Teres”, comunemente identificati coi “Tirreni”, il popolo delle torri che avrebbe dato origine più tardi alla civiltà etrusca.
Ma non è finita. Non a caso l’ho già citato, perché so che anche tra di voi si annidano i fans di “Stargate”, “Voyager” o in qualunque modo si chiami adesso il programma dell’inossidabile Giacobbo. Si farà quindi avanti qualcuno a dire che dopo Templari, nazisti e Egizi manca la quarta punta di diamante del complottismo: gli alieni.
Bene, non vi voglio rovinare la sorpresa. Andate sul vostro motore di ricerca e digitate “27 ottobre 1954” per scoprire dove è avvenuto il più grande avvistamento UFO di massa della storia europea. Dopo che lo avrete fatto guardate bene contro chi giocava quel giorno la Fiorentina e il cerchio si chiude.
Foto di Manfred Richter da Pixabay
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