La Riviera Apuana, ovvero quel tratto costiero della provincia di Massa che va dal fiume Magra alla Versilia, e la Versilia stessa, formano un territorio variegato ma che vive ormai una continuità territoriale che mi induce a presentarvelo in una unica soluzione. La Versilia stessa è già un territorio che fa discutere perchè, visto il prestigio del nome, tutti ne vogliono fare parte tanto che nel prossimo secolo forse contrasteremo l’erosione delle coste con l’acquisizione delle Marche. Storicamente la Versilia è il territorio che va da Forte dei Marmi a Marina di Pietrasanta, ma nell’uso comune comprende de facto anche Camaiore, Viareggio e Massarosa. Come i dieci comandamenti, ecco le dieci località che vi dovete ricordare da nord a sud: Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Serravezza, Pietrasanta, Stazzema, Camaiore, Viareggio, Massarosa.

CARRARA: di questa particolarissima città ho già parlato nel post dedicato dal titolo “3 cose da vedere a Carrara” e credo che ne parlerò ancora perché rappresenta davvero un unicum in Toscana. A parte la visita alle cave di marmo e al paese di Colonnata (che i ghiotti sanno essere patria di un impareggiabile lardo), non dimenticate di visitare il Duomo che sempre vi rammento. Il Duomo di Carrara è bello da mettere in crisi un ateo. Se poi di Arte, Storia e Culinaria sapete (o credete di sapere) tutto vi spiazzerò parlandovi di Preistoria. Sì, perché a noi in Toscana non manca niente, ma proprio niente. Sapevate che noi Stonehenge si prende di tacco? Sì, perché questa è la zona dei misteriosi Menhir, e chi vuol saperne qualcosina di più altro non deve far che leggere il post dedicato alla provincia di Massa e Carrara.

MASSA: a Massa si sa, si viene per la visitare la Rocca Malaspina, oppure, per godersi un evento a La Rinchiostra, la seicentesca villa che fu dimora dei Cybo Malaspina. In questo post però vi voglio dare un modo alternativo per vivere questo territorio. Poco oltre Marina di Massa, in località Ronchi si trova l’omonima oasi WWF di Ronchi. Giardini botanici, stagni didattici, tartarughe e tanto altro attendono amanti della natura di tutte le età. Se quanto sopra non vi convince prendete spunto da quest’altro post su Massa dal titolo “Massa:3 cose da vedere (al primo appuntamento)”. Parlo di primo appuntamento perchè secondo la mia personalissima opinione da alcuni avversata ( ma chi se ne frega), Massa è particolarmente adatta per un weekend romantico in Toscana oppure per un primo appuntamento. Non vi resta che provare.

MONTIGNOSO: l’ho detto e lo ripeto, in Toscana territorio che vai, castello che trovi. Siamo a Montignoso, provincia di Massa Carrara, ultimo centro della Riviera Apuana prima di entrare in Versilia. A dominare l’abitato c’è il Castello Aghinolfi, straordinaria testimonianza del periodo longobardo. Importantissimo per la sua posizione strategica e conteso per secoli, oggi è visitabile con un costo veramente irrisorio e al suo interno si trova tra l’altro una installazione multimediale permanente che spiega la storia del sito.

FORTE DEI MARMI: eccoci in Versilia, Forte dei Marmi prende il nome dal fortino voluto dal Granduca di Toscana a sua difesa e dai marmi delle Apuane che qui venivano portati per essere imbarcati. Oggi è una località mondana non proprio per le tasche di tutti, ma anche chi non volesse pernottare nelle sue prestigiose strutture può godersi una gita di mezza giornata nella quale vedere una cosa davvero originale. Proprio all’interno del Forte Lorenese (meglio conosciuto come “il fortino”) si trova il Museo della Satira e della Caricatura, una esposizione unica nel suo genere.

SERRAVEZZA: la Versilia non è solo spiaggia ma è anche entroterra, tra le località lontane dall’acqua ecco Serravezza. Anche qua vale la regola che vale in tutta la Toscana, impossibile gironzolare per le nostre campagne senza imbattersi in qualcosa che riguarda i Medici. Qua trovate il Palazzo Mediceo di Serravezza, che al pari delle altre Ville Medicee è riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Il complesso ospita il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica, ed è spesso sede di mostre ed eventi.

PIETRASANTA: l’entroterra versiliese ospita anche la bella Pietrasanta, cittadina ricca di vita culturale a trecentosessanta gradi. E siccome la bellezza chiama bellezza, qui vivono molti artisti che l’hanno eletta a propria residenza ritenendola evidentemente di grande ispirazione. Questo è il luogo giusto per la nostra tradizionale passeggiata culturale. Camminando infatti per le strade di Pietrasanta potrete ammirare un arredo urbano unico fatto di opere di Botero, Adami, Cascella, Tommasi, Folon e altri ancora. Se anche voi come me avete l’umiltà di riconoscere che conoscete solo il primo a maggior ragione questa passeggiata vi serve. Nel giugno 2021 poi, il ritorno (si spera) alla vita di tutti i giorni è segnato da una installazione che sta facendo parlare tutto il mondo. Una enorme banana blu domina l’elegante centro della città attirando decisamente l’attenzione. Rappresenta idealmente quella linea curva che unisce le più importanti capitali economiche d’Europa, da Londra a Milano. La forma che ricorda una banana e il blu della bandiera europea hanno portato la stampa economica a coniare questo termine sul quale il dibattito è aperto. Quello che è certo è che Pietrasanta è, se non la più elegante cittadina della Toscana, quella che può indossare tutto strappando sempre l’applauso. Che sia con la statua di Leopoldo II o con la più ardita provocazione di arte moderna, Pietrasanta ti cattura lo sguardo a tal punto che continui a guardarla anche nello specchietto retrovisore mentre ti allontani in direzione della sua versione “on the beach”, Marina di Pietrasanta. Se l’accoppiata Viareggio – Lido di Camaiore vi risulta troppo pop mentre Forte dei Marmi troppo chic, Marina di Pietrasanta si colloca esattamente a metà strada ed in linea con la sorella maggiore riesce a sorprendere col suo romantico pontile. Questo pontile (non me ne vogliano gli altri), secondo me è il più cool della Versilia.

STAZZEMA: qui siamo nell’Alta Versilia. Stazzema è un comune sparso composto da tante piccole frazioni ed è l’unico della Versilia completamente montano. Quindi qui non si viene per il mare ma per la Storia, ed è di fatto impensabile venire in questo comune e non visitare la frazione di Sant’Anna. Qui il 12 agosto 1944 l’impressionante numero di 560 civili (tra i quali 130 bambini) vennero trucidati dalle truppe di occupazione tedesche in quello che è considerato il più brutale episodio della seconda guerra mondiale in Italia. Oggi in questa località sorge un monumento ossario dove è possibile leggere i nomi di tutte le vittime.

CAMAIORE: questa contrada rappresenta in Versilia il perfetto equilibrio tra mare e montagna. Si va infatti dalle spiagge della frazione marina di Lido di Camaiore fino praticamente alle Alpi Apuane. Qui potreste permettervi di fare e montagna senza mai abbandonare il territorio del comune. Se avete questa ambizione e volete unire alla tintarella qualche ottima passeggiata nella natura, preparate una escursione alle Cascate del Candalla. Spiegarla qui sarebbe lunga e fuorviante ma in loco troverete tutte le informazioni. Attraversate la frazione di Greppolungo, inoltratevi in questo territorio e penserete di essere sul set di un film.

VIAREGGIO: Di Viareggio ho parlato nel post dedicato. Nell’immaginario collettivo è “la perla del Tirreno” appellativo che si meritò all’inizio del secolo scorso quando divenne una delle località di villeggiatura più ambite dalla borghesia europea. Viareggio però non è solo mare e carnevale, è anche cultura. Come dico sempre in ogni territorio della Toscana si trova la casa di un grande e qui non si fa eccezione. Nella frazione di Torre del Lago, in una villa affacciata sul Lago di Massaciuccoli, visse a lungo Giacomo Puccini. Qui compose molte delle sue opere ed oggi Villa Puccini è visitabile per il piacere di tutti coloro che ne capiscono di musica. Prendetevi il giusto tempo, una volta qui sarete infatti tentati di fare un giro in battello sul Lago di Massaciuccoli.

MASSAROSA: in queste terre non manca proprio niente, mare, montagna e infine il lago. Se il paesaggio lacustre è il plus che cercate, sappiate che Massarosa è la porta naturale per il Lago Massaciuccoli. E non è tutto, per chi ne capisce di volatili qui si trova l‘Oasi Lipu di Massaciuccoli. Per visite a piedi, in barchino o in canoa prendete info sul sito http://www.oasilipumassaciuccoli.org/

Foto di Richard Mcall da Pixabay