Valdinievole è sinonimo di salute. Più che un territorio un tempio diffuso che occupa la parte sud ovest della provincia di Pistoia, città vicina per la geografia ma lontana per quanto riguarda tutto il resto. La Valdinievole ha infatti una sua identità ben precisa e lo sguardo rivolto piuttosto verso Lucca. Tutto in questa terra parla di acqua. Tutto a partire dal suo nome che non deriva semplicemente da quello del fiume Nievole, ma riporta al latino Vallis Nebulae (valle delle nebbie). Qui un tempo era tutta palude e la zona paludosa interna più grande d’Italia (il Padule di Fucecchio) è ancora ad un tiro di schioppo. E poi le sue fonti termali, a Monsummano Terme ma soprattutto nel suo centro più importante: Montecatini Terme. Siamo in un angolo di Toscana che rappresenta il mix perfetto tra presenza dell’uomo e conservazione della natura, tra presenza dei servizi e godibilità del verde. Insomma, se fosse una squadra di calcio diremmo che è disposta in campo molto bene. Siccome siamo un popolo di allenatori, qualcuno però vi dirà anche che questa squadra vinceva cent’anni fa e ora non batte chiodo, e certo quest’ultimo periodo non ha aiutato. Io dico che quando c’è la stoffa i risultati alla lunga tornano, e conoscendo bene questa terra posso dire che questo è l’unico luogo capace di contraddire un famoso proverbio: qui la classe è anche acqua. Non mi resta quindi che presentarvi l’undici che scende in campo come una vera squadra: 1) Montecatini Terme 2) Monsummano Terme 3) Pescia 4) Buggiano 5) Uzzano 6) Massa e Cozzile, 7) Chiesina Uzzanese 8) Ponte Buggianese 9)Pieve a Nievole 10) Larciano 11) Lamporecchio.
MONTECATINI TERME: dopo averne parlato nel post dedicato dal titolo “Montecatini Terme: qui nacque la scienza delle acque”, ricado volentieri nel vizio perchè Montecatini Terme è una autentica città della salute. Non parlo solo delle sue terme dove troverete ogni tipo di trattamento, dai massaggi al fango viso purificante passando per l’acqualux termale, ma anche e soprattutto dello splendido parco cittadino. Se volete fare jogging ma perchè no anche yoga all’aperto, niente è meglio del parco di Montecatini. Alla sera poi, prima di una uscita mondana, non dimenticate di imbellettarvi come si deve con la linea cosmetica delle Terme di Montecatini. Ebbene sì, anche una vera e propria linea cosmetica made in Tuscany vi offre questa città. Insomma, qui c’è materiale per organizzare più di un weekend. Le prime due ispirazioni che vi posso dare sono weekend enogastronomico tra Lucca e Pistoia e weekend romantico .
MONSUMMANO TERME: siamo nella seconda perla termale della Valdinievole. Monsummano Terme si offre non come città antagonista di Montecatini Terme ma come realtà complementare. Intramontabile simbolo di Monsummano è la superba Grotta Giusti, una vera chicca. Qui non solo potrete usufruire di 750 metri quadrati di piscina riscaldata con idromassaggi, ma anche godere della splendida grotta che dà il nome alla struttura e che offre una esperienza assolutamente unica. Una meravigliosa cavità naturale si estende per duecento metri nel sottosuolo, con un percorso articolato in tre parti (paradiso, purgatorio e inferno) che vi farà scoprire i vantaggi del bagno di vapore naturale. Anche qui, come a Montecatini Terme, gli eventi degli ultimi mesi hanno reso più complesso fornire servizi benessere, ma stiamo parlando di realtà con una lunga tradizione e professionalità collaudate. Tutto sta tornando rapidamente al proprio posto, tenetevi aggiornati sul sito di Grotta Giusti.
PESCIA: Dopo aver rigenerato il corpo tra Montecatini Terme e Monsummano ritemprate anche la memoria ritornando con la mente ad atmosfere di quando eravate bambini. Proprio nel territorio di Pescia andate alla scoperta della frazione di Collodi, che ispirò la favola più letta nel mondo, quella di Pinocchio. In questo delizioso borgo trovate non solo il poetico Parco di Pinocchio con le sue installazioni, ma anche il più bel giardino della Valdinievole, il Giardino Storico di Villa Garzoni con la sua originale casa delle farfalle. Qui c’è materiale per organizzare un weekend in famiglia, magari facendo due notti per portare i bimbi anche allo Zoo di Pistoia.
BUGGIANO: il benessere che la Valdinievole vi offre è olistico e per tutti i sensi. Per il Vostro olfatto vi consiglio di controllare bene il calendario e saper attendere un evento che si svolge ogni due anni tra la fine di aprile e gli inizi di maggio. Siamo nella frazione di Buggiano Castello e gli abitanti aprono i cancelli delle proprie abitazioni per un evento che si chiama “la campagna tra le mura” ma è più conosciuta come “i giardini segreti di Buggiano Castello”. Entrerete in proprietà private che raramente si possono vedere ed ammirare i caratteristici giardini di agrumi di questo borgo e gli orti segreti. Se però non riuscite ad essere qui proprio in quel periodo, nessun paura. Una passeggiata dalla frazione di Colle di Buggiano a quella di Buggiano Castello, accarezzerà il vostro olfatto coi profumi della Valdinievole in tutti i periodi dell’anno.
UZZANO: non c’è territorio della Toscana che non abbia visto nascere un grande oppure prenderci casa per necessità o per trovare ispirazione. Anche la Valdinievole non fa eccezione, ed è noto il suo legame con maestri del calibro di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Proprio Giacomo Puccini si ritirò a Uzzano per trovare tranquillità e scrivere il secondo e terzo atto della Bohème. Nutrite di benessere quindi anche il vostro intelletto visitando proprio la dimora che fu il rifugio di Puccini in quel di Uzzano. Si chiama Villa del Castellaccio ed è luogo per intenditori.
MASSA E COZZILE: nel percorso sensoriale che la Valdinievole vi offre, preparatevi a nutrire la vostra vista mentre fate un po’ di sano hiking. Partendo dal territorio di Massa e Cozzile, due splendidi borghi che varrebbero già di per sé la visita, avrete modo di vedere la valle dal punto di vista delle sue splendide colline. Con solo tre ore di camminata nutrirete i vostri occhi come non mai e capirete la Valdinievole per immagini. Scoprite il percorso consigliato in questo ottimo blog https://www.stefanoardito.it/2017/11/10/lanello-di-massa-e-cozzile-toscana-colline-della-valdinievole/
CHIESINA UZZANESE: nella vostra settimana di salute e sport in Valdinievole non dimenticate di tonificare i muscoli delle vostre gambe con un po’ di mountain bike. Utilizzate il territorio di Chiesina Uzzanese come porta per entrare nel Padule di Fucecchio, un ambiente che mette d’accordo gli appassionati di tutte le discipline. Fate un primo tratto da Chiesina Uzzanese ad Anchione come indicato in questo ottimo link https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/4688-chiesina-anchione e poi da Anchione questo https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/2944-padule-di-fucecchio oppure varianti sul tema. Buona pedalata.
PONTE BUGGIANESE: se dopo l’itinerario in bici da Chiesina Uzzanese avete iniziato a domandarvi quante attività si possono fare nel Padule di Fucecchio, beh, sono davvero molte. Tra queste c’è anche il romanticismo, quindi preparatevi a nutrire di benessere anche il vostro cuore e programmate una gita in barchino sulle acque del Padule (magari in due, ci siamo capiti). I punti di partenza privilegiati sono nel comune di Ponte Buggianese, e se la cosa vi intriga studiatevi bene questo link http://www.associazionevolpoca.it/in-barca.html
PIEVE A NIEVOLE: nella valle della salute il tatto non è un senso che può essere trascurato. Chi di voi sa cavalcare conosce bene il senso e il valore del contatto tra cavallo e cavaliere. Se l’equitazione è il vostro sport e volete vivere la Valdinievole a cavallo, nel comune di Pieve a Nievole troverete chi potrà proporvi i migliori itinerari. Sto parlando del Centro Ippico La Pieve, scopritelo se avete il gusto del “West”.
LARCIANO: tra i sensi da stimolare in Valdinievole non poteva mancare l’udito. Se amate sentir cantare gli uccelli e il birdwatching vi rilassa siete arrivati nel posto giusto. Il territorio di Larciano è il miglior punto di partenza per quella parte del Padule di Fucecchio che risponde ai vostri gusti. Scoprite cosa vi offre con questo link http://www.zoneumidetoscane.it/it/le-aree/padule-di-fucecchio/birdwatching
LAMPORECCHIO: per finire il giro dei nostri sensi molti vi consiglierebbero di venire a Lamporecchio per allenare il gusto. Qui infatti viene prodotto il “brigidino”, una particolare cialda al’anice che è un vero e proprio pilastro economico di questo comune. Io però voglio raccontarvi un’altra storia che parla di gusto sì, ma di gusto della sfida. La Toscana si sa è terra di primati, e tra questi c’è anche quello della prima gara ciclistica su strada d’Italia. Correva l’anno 1870 e la Firenze -Pistoia metteva un primo mattone nella storia dello sport passando anche per il territorio di Lamporecchio. Qui la passione per le due ruote è sopravvissuta a cavallo di due secoli ed è cosa nota nell’ambiente. Il Giro d’Italia spesso è passato di qui e se ve la sentite potete provare a fare almeno una parte della tappa, quella che da Vinci porta a Fucecchio. Allora, da Vinci a San Baronto (qui c’è la terribile salita che io però siccome son buono ve la faccio fare in discesa), da San Baronto giù a Lamporecchio, poi Mastromarco e infine Fucecchio. Io no eh, io vi guardo a bordo strada mangiando brigidini.
e ora tre consigli per cose…
DA MANGIARE SUL POSTO: a Pescia troverete sicuramente un ristorante in grado di fare la cioncia, un nome un programma, il piatto tipico di questa città.
DA BERE SUL POSTO: anche se siamo nella terra delle acque io consiglio ancora vino rosso e nello specifico il Chianti Montalbano.
DA PORTARE VIA: a Montecatini fatevi una passeggiata su Viale Verdi e troverete senza fatica dove acquistare le Cialde di Montecatini, una dolce delizia simbolo di questa città.
Foto di Marcello Galzignato
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