Montecarlo di Lucca è un borgo speciale. Rappresenta per Lucca e per il nord della Toscana quello che Montalcino rappresenta per Siena. E’ il punto di riferimento per la produzione vinicola di tutta questa zona della Toscana ed i suoi vini non si fanno dimenticare. Se dobbiamo però indicare una punta di diamante, questa è il vino bianco. Se vi trovate a pranzare in un qualsiasi ristorante della zona chiedete il bianco di Montecarlo e non ve ne pentirete. Non per niente nella prima settimana di settembre si tiene qui una importante festa del vino.
Se però per vostra disgrazia siete astemi, e le bottiglie di vino le tenete sulle mensole a fare arredamento, Montecarlo offre anche altre attrattive, prima tra tutte la sua imponente fortezza. La fortezza che sovrasta l’abitato medievale di Montecarlo è nota anche come Rocca del Cerruglio dal nome delle più antiche fortificazioni che sorgono sul luogo. Il primo complesso nasce probabilmente ancora prima del borgo stesso, fondato nel 1333 per volere dei Lucchesi e di Carlo di Boemia (che dà il nome a Montecarlo), arrivato in aiuto di Lucca contro i Fiorentini.
Montecarlo svolse un ruolo strategicamente importante per tutto il quattordicesimo secolo. La posizione e le valide fortificazioni resero Montecarlo inattaccabile tanto che nessuno riuscì ad espugnarla in quegli anni. Solo nel 1437, dopo un lungo assedio, Francesco Sforza riuscì ad averne ragione permettendo a Firenze di controllare la zona. Alla fine del 1400 Montecarlo resistette ad un altro assedio Pisano e nel 1554, durante la guerra di Siena, fu occupato da Piero Strozzi, agevolato dal malcontento popolare contro la dominazione fiorentina.
.Nel 1775 la fortezza perse la sua funzione originaria. Fu smantellata dal Granduca Pietro Leopoldo e venduta. Da allora proprietà privata, il complesso fortificato è spesso oggetto di opere di conservazione e ed è aperto al pubblico nei mesi estivi. La fortezza e la festa del vino tuttavia non sono l’unica cosa da ricordare. Ci sono molti eventi ed iniziative durante l’anno tra i quali una originale festa della cioccolata (che dite quel che volete col vino ci sta bene). Montecarlo è infine un ottimo punto di partenza per escursioni a Montecatini Terme, Collodi, Lucca e Pistoia. Ci sono anche possibili itinerari più fantasiosi come quello che porta a San Miniato e che descriverò prossimamente. Non lasciate comunque Montecarlo senza aver acquistato almeno una bottiglia di vino locale. Se non lo fate non vi lamentate poi che l’economia non gira.
Foto di Manfred Richter da PIXABAY
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