La Riviera degli Etruschi è mare e collina, profumo di vino e profumo di mare. Quando arrivano i primi caldi e la voglia di fare il bagno prende il sopravvento, se scende in campo questa squadra non ce n’è più per nessuno. L’undici che non potrete dimenticare è presto detto: Livorno, Collesalvetti Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, San Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto, Piombino.

LIVORNO: di questa specialissima città ho già parlato nel post dedicato perchè la sua storia è molto particolare e parla di libertà in una maniera originale. Dal suo particolare status di porto franco che la fece conoscere in tutto il mondo, alla prima pubblicazione di una delle opere più importanti della nostra cultura (“Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria), fino alle vicende artistiche di Giovanni Fattori e Amedeo Modigliani. Naturalmente anche la spiritualità ha il suo spazio, non lasciate la città quindi senza aver visitato il Santuario di Montenero.

COLLESALVETTI: Il comune di Collesalvetti, al contrario di quasi tutti i suoi fratelli del livornese, non ha sbocco sul mare. Questo territorio in collina sta a ricordarvi che questa terra, come tutti i territori toscani, è completa e non si limita alle gioie balneari, ma può soddisfare qualsiasi sfizio relativo a sport e natura. Utilizzate Collesalvetti come porta per entrare nel Parco dei Monti Livornesi, una splendida area naturale dove si può fare hiking e mountain bike tra lecci e macchia mediterranea ma non solo. Quest’area dà anche modo di camminare tra testimonianze del passato come vecchi mulini, fornaci e ghiacciaie ma soprattutto, il settecentesco Acquedotto di Colognole.

ROSIGNANO MARITTIMO: con le sue frazioni di Rosignano Solvay, Vada e soprattutto Castiglioncello, Rosignano Marittimo è mare più mare più mare. Se però da buoni amanti della vita di mare siete anche adusi all’utilizzo della Pineta qui abbiamo qualcosa di molto meglio. A Castiglioncello, il Parco del Castello Pasquini è il luogo giusto per passeggiare al fresco in compagnia di un gelato.

CECINA: da Le Gorette a Marina di Cecina quante belle spiagge e quante strutture per tutte le tasche. Se dopo tanto mare però vi viene voglia di cambiare svago ecco che Cecina vi offre anche un ulteriore sfizio, l’Acqua Village. Questo parco divertimenti acquatico con i suoi innumerevoli scivoli è l’escursione che mette d’accordo tutti.

BIBBONA: Come molte località di quest’area ha la sua frazione sul litorale, Marina di Bibbona. Quindi ancora mare, ma se non volete perdere l’abitudine delle nostre passeggiate culturali, prendetevi un pomeriggio per visitare la vera Bibbona, passeggiando nel suo centro storico dal Palazzo del Comune Vecchio a Palazzo Gardini fino alla suggestiva Fonte di Bacco.

CASTAGNETO CARDUCCI: sapete che non c’è territorio della Toscana che non ospiti la casa di un grande. Qui tutto è già detto nel nome, oltre a Castagneto in questo comune si trova anche Bolgheri, resa celebre dalla poesia “davanti a San Guido”, e dopo averlo visitato e magari aver fatto anche una puntata a Marina di Castagneto, non vi potrete esimere. Intendo dal visitare il Centro di Valorizzazione Casa Carducci di Castagneto. Altrimenti troppo mare vi scottate.

SASSETTA: Ecco l’altra località dell’entroterra. Si tratta di un classico borgo della Val di Cornia che vi aspetta per ricordarvi di prendere una pausa dal ritornello “mare, mare”. Venite a scoprire il suo territorio e in particolare la quiete offerta dal Parco Forestale di Poggio Neri.

CAMPIGLIA MARITTIMA: Non vi fate ingannare dal termine “Marittima”, questa località non è sulla costa ma è uno splendido borgo nell’interno. “Marittima” deriva dal latino Maritima Regio che indicava la Maremma ai tempi degli antichi romani. In compenso questo territorio rappresenta l’anima termale della Riviera degli Etruschi con gli ottimi servizi che si trovano in località Venturina.

SUVERETO: siamo in una splendida località bandiera arancione touring club. Ho sempre creduto che i borghi andassero divisi tra quelli che sono più belli con le strade vuote e quelli che invece risultano più affascinanti con l’andirivieni della folla. Suvereto appartiene sicuramente a questa seconda categoria e per questo vi consiglio di visitarlo nelle due occasioni all’anno in cui si svolge il palio di Suvereto, ovvero maggio e agosto. La disfida consiste in sintesi nello spingere delle botti,e ben sapete che qualsiasi evento abbia in qualche modo a che fare col vino non può che suscitare la nostra simpatia.

PIOMBINO: dopo Livorno è il centro più importante di quest’area. Idealmente a metà strada tra Livorno e Grosseto, tra l’anima della riviera e quella maremmana, Piombino, che fu anche un principato autonomo, è uno scrigno di Storia, dagli Etruschi alla Battaglia di Piombino del 1943. E’ la località giusta per rappresentare l’anima più antica di quest’area. Fate una full immersion di etruscologia con il Parco Archeologico di Baratti e Populonia.

E ora tre consigli su cose…

DA MANGIARE SUL POSTO: per gli amanti del pesce, dopo il classico cacciucco, provate un classico baccalà alla livornese.

DA BERE SUL POSTO: questa è terra di molti vini, ma nel mio gusto, su tutti, il Bolgheri Rosso.

DA PORTARE VIA: fate merenda come i bimbi e portate via allo scopo la schiaccia campigliese.

Foto di micpicee da Pixabay