Pienza è nata per essere la città ideale. Siamo in provincia di Siena e qui, nella seconda metà del quattrocento, Papa Pio II volle la città ideale ispirata dall’Umanesimo e la fece progettare all’architetto fiorentino Bernardo Rossellino, allievo nientemeno che di Leon Battista Alberti. Ecco allora un impianto urbanistico basato sull’armonia di forme e volumi che trova la sua massima espressione in Piazza Pio II, dove affacciano il Palazzo Piccolomini e la Cattedrale. Dopo tanta poesia pare ora brutto dirvi che qui si trova uno dei formaggi pecorini più buoni della regione, ma questo è e non ve lo posso tacere. Non andate via senza aver comprato il pecorino.

Dopo avervi fatto comprare il formaggio cosa faccio? Come si dice in Toscana, non posso farvi “murare a secco”! Vi faccio quindi riprendere la statale 146 per una quindicina di chilometri in direzione di Montepulciano, dove il vino non manca. A chi arriva da Pienza, Montepulciano mostra subito la suggestiva Chiesa di San Biagio, isolata ai piedi dell’altura dove sorge l’abitato. Fatevi una passeggiata per il borgo fino ad arrivare a Piazza Grande e godetevi il Palazzo Comunale e il Duomo prima di scegliervi una cantina ed entrare per respirare l’odore della città. Non ve lo fate dire due volte, acquistate una bottiglia di Nobile di Montepulciano che berrete poi stasera a casa e non ora che dovete riprendere la strada per un altro luogo che, se ci arrivate già bevuti, sono guai: Montalcino.

Tornate verso San Quirico D’Orcia e proseguite lungo la Cassia in direzione Siena fino al bivio per Montalcino. In questa località tutto parla di cultura del vino. Il suo luogo simbolo, la Fortezza, si può definire un vero e proprio tempio del vino. Poderoso castello con pianta pentagonale e cinta muraria munita di torri angolari, il fortilizio si apre all’interno in un vasto cortile spesso usato per eventi e manifestazioni. Al pianterreno ovviamente c’è una enoteca e si può accedere al cammino di ronda sulle mura. Prima di lasciare la città non perdete l’occasione di acquistare una bottiglia di Brunello di Montalcino da regalare ad una persona cara o ad un amico. Ce lo avrete un amico dico io, se non ce lo avete fatevi delle domande e cercate di rimediare appunto regalando una buona bottiglia del nostro vino.

Foto di RossanoValeri da   PIXABAY