In provincia di Firenze si possono scegliere molti itinerari, e da Certaldo a Montaione è uno dei più originali. Si comincia da Certaldo, la patria del Boccaccio, dove quello che esteticamente vi stupirà è la parte altra del paese. Qui potrete visitare la casa del grande poeta e godere della sensazione di essere tornati in pieno medio evo. Sulla strada principale si affacciano torri e palazzi in mattoni e nel punto più alto il Palazzo Pretorio con la tipica facciata adornata da stemmi. Se siete amanti delle teleferiche questa parte del paese si può raggiungere proprio con una simpatica teleferica da Certaldo Bassa. Se Certaldo vi è piaciuta e la volete rivedere in una veste spettacolare by night, tornateci in occasione di “Mercantia”, il festival del quarto teatro. Tutti gli anni questo appuntamento è un must tra gli eventi a luglio in Toscana.

Continuate l’itinerario prendendo la statale 429 in direzione Castelfiorentino. Biglietto da visita di questa cittadina è la facciata barocca della Chiesa di Santa Verdiana. Mentre da buona guida vi informo che l’annessa pinacoteca custodisce preziosi codici miniati dipinti, sento già che qualcuno si lamenta che vi faccio vedere troppe chiese. Questo è perché anche io ne ho viste molte, soprattutto da fuori.

Da Castelfiorentino in pochi chilometri si raggiunge Montaione. Il piccolo borgo è da sempre oggetto di interesse soprattutto per la presenza del pregiato Convento di San Vivaldo (convento sì, tranquilli è l’ultimo). Nato nel cinquecento con 34 cappelle consacrate a episodi della vita di Gesù, oggi ne conserva 17 ciascuna delle quali arricchita da un gruppo plastico in terracotta policroma. Se poi tutta questa spiritualità vi ha galvanizzato e avete ancora tempo, una decina di chilometri a sud di Castelfiorentino c’è una località di nome Gambassi Terme. Qui poco fuori dall’abitato si trova la splendida Pieve Romanica di Santa Maria a Chianni…. va bene va bene, non vi arrabbiate, ho capito la smetto!

 

Foto di Pascvii da   PIXABAY