Qualcuno vi ha parlato delle colline metallifere grossetane ma siete attirati anche dalla leggenda di San Galgano e dalla celebre abbazia in provincia di Siena. Chi vieta di visitare entrambe? Da Massa Marittima (GR) all’Abbazia di San Galgano è un itinerario insolito ma non impossibile.
Cominciamo da Massa Marittima. E’ articolata in due nuclei urbani ovvero la città vecchia e la città nuova pianificata dopo la nascita del libero comune. Tra le due parti si inserisce la fortezza senese, collegata alla Torre del Candeliere da un arco trecentesco. Plus della città vecchia è Piazza Garibaldi, con la splendida Cattedrale e il duecentesco Palazzo del Podestà.
Da Massa Marittima si può prendere la Statale 441 per Siena svoltando poi dopo una ventina di chilometri per Chiusdino (SI). Nel centro di Chiusdino si trova la casa dove nacque Galgano Guidotti, colui che diventerà poi San Galgano. Di questo misterioso uomo di fede ho parlato anche nell’articolo sulle tre cose da vedere vicino a Siena e vi invito a leggerlo.
Alla memoria di San Galgano è dedicata lungo la Statale 441 la celebre abbazia senza tetto che forse avrete già visto in qualche foto. Siamo nel luogo della cosiddetta “spada nella roccia”, quindi il selfie è permesso a patto che leggiate attentamente quanto segue. L’Abbazia (il cui tetto crollò nel settecento), misura 69 metri per 29 e si trova poco distante dalla collinetta dove San Galgano si ritirò in preghiera. Qui potrete vedere la spada conficcata nel terreno che, leggenda narra, sarebbe stata infissa dove è in segno di rinuncia alla vita mondana da parte di Galgano.
TUSCANDOGMA
Foto di Alessandro Squassoni da PIXABAY
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