Dicembre è sinonimo di Natale ma in Toscana il mese lo vogliamo vivere tutto e con eventi del nostro stampo. Per esempio la Toscana è spesso associata all’olio d’oliva. Per questo il mese di dicembre si apre con un evento dedicato all’oro verde: la festa dell’olio a San Quirico d’Orcia (SI). Tradizionalmente a cavallo della festa dell’Immacolata, questa sì è un’ottima occasione per vedere il senese fuori dai cliché da cartolina come solo alle porte dell’inverno lo si può ammirare. Fatevi arrostire un po’ di pane e preparatevi al più ghiotto degli assaggi.
E a proposito di vivere tutto il mese di dicembre, ricordiamo che a Montecatini Terme (PT) è in corso il festival dell’inverno. Tutti i weekend di dicembre la più storica delle località termali diventa la città più family friendly d’Italia con le sue luminarie e con le tante attrazioni per bambini affiancate alla già celebre baita di Babbo Natale. Ci state facendo un pensierino? Ecco alcuni esempi di offerte famiglia a Montecatini Terme.
A partire dal secondo weekend di dicembre, già che ci siamo, restiamo in provincia di Pistoia a Le Piastre. Ricordate il paese che agli inizi di agosto organizza il campionato della bugia? Si ancora quello, è noto anche come il paese dei cento presepi perché la sua popolazione, attivissima e piena di spirito, prepara decine e decine di versioni del presepe per le vie del borgo e tutte originali. Se avete dei bambini un’ottima scusa per portarli a passeggiare in montagna e per spiegare loro cosa sia la creatività con la “C” maiuscola.
Ed è già Natale. Con le loro luci e i loro addobbi ormai simili in molte parti del globo, le feste natalizie possono sembrare uguali in ogni dove come le lattine della coca cola ma non in Toscana. Da noi il Natale può diventare alternativo, molto alternativo. E’ il caso del Gioco del Panforte che si svolge a Pienza (SI) dal 26 al 30 dicembre. In questa località famosa per il pecorino (a proposito, si può consumare anche a Natale, io l’ho messo sul panettone e gli dà tutta un’altra verve), squadre di appassionati si sfidano in questa attività che sembra facile ma non è. Un tavolo, un panforte incartato e tanta perizia saranno d’aiuto nella singolar tenzone dove a turno si lancia e chi arriva più vicino al bordo del tavolo prende il punto. Attenzione però, se il panforte cade dal tavolo il tiro è nullo ( e non lo mangiate aggiungo io).
L’anno toscano si chiude il 30 dicembre a San Quirico in Valleriana, frazione di Pescia (PT) col tradizionale “Focarone”. Intorno alle sette di sera gli abitanti del paese si ritrovano in piazza per fare un gigantesco falò e salutare così l’anno che se ne va. Socialità pura in salsa toscana con necci, baccalà, salsicce alla griglia e tanto vino (ricordate di portare un amico astemio come a Montecarlo). Attenzione! Siccome la strada per arrivarci è stretta e per guidatori seri, e la popolazione locale è molto affezionata a questo evento old style che è soprattutto condivisione di piazza, prego astenersi gente che non riesce ad innestare la retromarcia e quelli che vanno in giro per farsi il selfie nel posto giusto. Non è il posto giusto. Chi se la tira si riposi per essere più fresco il giorno dopo, così lo spennano meglio nei vari cenoni di San Silvestro a colpi di trenino.
Foto di congerdesign da Pixabay
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