Di tutte le Ville Medicee, Villa La Magia è la meno “medicea”. Non per questo la struttura risulta meno interessante; siamo a Quarrata in provincia di Pistoia, e questa proprietà (il cui nucleo originario fu costruito dalla famiglia pistoiese dei Panciatichi nel trecento) si trova in un’ottima posizione rispetto al famoso Barco Mediceo, la riserva di caccia privilegiata dei Medici. Si presume sia stato questo ad indurre i Medici ad acquistarla nel 1583.
Dicevo che si tratta della più atipica delle Ville Medicee, perché rimase nella disponibilità della famiglia Medici per meno di cento anni. Fu infatti rivenduta già nel 1645 ma nonostante questo, il marchio di fabbrica dei Medici c’è e vi invito a scoprirlo in loco per una escursione che vale sicuramente un pomeriggio. Data la posizione a questa può essere abbinata un’ escursione mattutina nel centro di Pistoia o di Prato, come anche ad una puntata nel caratteristico borgo di Carmignano, famoso per i suoi vini rossi,così pranzate lì e quello che non guida può bere (consiglio: fate bere uno con buona proprietà di linguaggio così a quello che non ha bevuto gli può raccontare com’era).
Lo so quello che vi aspettate adesso. Al pari della Villa di Cerreto Guidi e della Villa di Poggio a Caiano vorreste il morto ma come vi dicevo questa villa è atipica, e in fin dei conti è rimasta nella disponibilità dei Medici troppo poco tempo anche se, a dirla tutta, una cosetta ci sarebbe. Vi ricordate quando a scuola ci parlavano di Carlo V, l’uomo sul cui impero non tramontava mai il sole? Ebbene questo gigante della Storia è stato qui ed ebbe un importante incontro durante una battuta di caccia con Alessandro De’ Medici, uno dei più controversi personaggi della famosa casata.
L’incontro tra l’imperatore e Alessandro De’ Medici avvenne nel 1536 e rese in qualche modo evidente ed ufficiale una alleanza tra i due che fece sentire Alessandro De’ Medici molto sicuro di sé, tanto da spacconeggiare a tal punto da attirare molte antipatie. Anzi troppe antipatie dal momento che l’anno dopo, nel 1537, veniva assassinato da suo cugino Lorenzino De’ Medici con l’aiuto di un sicario. Qui la villa c’entra quindi solo di rimbalzo e anzi è la riprova per dire che non ci sono ville maledette, erano proprio i Medici che avevano un caratteraccio che, come si dice in Toscana, te le sfilavano dalle mani.
Oggi Villa La Magia e il giardino sono visitabili ma non tutti i giorni quindi leggete bene quanto di seguito. Da marzo 2019 la Villa è visitabile tutte le domeniche. Il bosco ed il parco invece, dove si trova l’opera d’arte ambientale di Daniel Buren “Muri fontane a 3 colori per un esagono”, continueranno ad essere visitabili tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 20 ad ingresso libero. Per quanto riguarda Il giardino interno, con il parco museo “Lo Spirito del Luogo” e le opere di Nagasawa è aperto e visitabile dal primo maggio al 30 settembre, ogni domenica, dalle 16 alle 20 (agosto chiuso), con biglietto unico dal costo di 2 euro. Infine, gli interni della Villa saranno visitabili per tutto l’anno ogni domenica. La visita guidata parte in genere alle ore 16 e comprende interno della Villa e giardino, con biglietto intero di 8 euro e ridotto di 5 euro (agosto chiuso). E’ possibile visitare tutti i giorni la villa per gruppi formati da almeno 15 persone, telefonando e prenotando al numero 0573 774500 che vi sarà utile per qualsiasi informazione.
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