Per molti agenti di viaggio Pistoia deve ancora occupare non più di una mattinata o un pomeriggio. Compressa nella logica di un weekend in Toscana, tra le giganti Firenze e Pisa, ve la butteranno lì a condire il piatto principale contando sul fatto che non la conosciate. Certo, benissimo visitare la suggestiva Piazza del Duomo e anche l’imponente Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas. Come contestare la breve sosta con spiegazione sotto un capolavoro assoluto come il Fregio Robbiano, tanto più che è all’aperto e gratis e che tutto quanto sopra si trova nell’arco di 500 metri. Pistoia però è molto di più e assai ve ne dovrò parlare. Cominciamo con 3 cose che possono mettere d’accordo tutta la famiglia.
L’ALTARE ARGENTEO DI SAN JACOPO
Tra un lui e una lei c’è sempre uno dei due più sensibile all’arte, quella cosiddetta minore che minore non è. E se qualcosa brilla e l’arte della quale si parla è arte orafa, state ben sicuri che quella più sensibile è lei. Il culto di San Jacopo è molto importante a Pistoia ed è per questo che un altare così speciale è stato realizzato tra il 1287 e il 1456 ed è oggi conservato nella cattedrale di San Zeno che si affaccia su Piazza del Duomo. Non è molto conosciuto eppure si tratta di una delle più importanti opere di oreficeria sacra d’Europa, realizzata nel tempo da vari artisti pistoiesi e alla quale ha lavorato anche un giovane sconosciuto che poi ha fatto carriera: Filippo Brunelleschi. Proprio per il tocco di quest’ultimo, non considerate presuntuosi i pistoiesi quando vi diranno che forse il primo vagito del Rinascimento è proprio questo.
L’accesso alla cappella dove è custodita l’opera costo solo 2 euro, mentre in caso di visita guidata con spiegazione vengono richiesti altri 8 euro. Vi potrete informare sulle modalità di accesso presso l’ufficio informazioni che è vicinissimo proprio in un angolo di Piazza del Duomo.
IL CONVENTO DI GIACCHERINO
Dopo aver fatto contenta lei ci vuole qualcosa di più aperto e arioso per lui, specie se amante della fotografia. Questo luogo di Pistoia non è sempre accessibile ed è forse uno dei gioielli più nascosti della città: il convento di Giaccherino. Costruito nel quindicesimo secolo sopra un colle che domina la città e la sua pianura fino al passo di Serravalle, è nato per i frati francescani ed è stato nel tempo anche centro di studi teologici. Oggi è invece sede di eventi soprattutto di carattere culturale, e location d’effetto per matrimoni e meetings di alto livello. Sui vari open days organizzati durante l’anno vi informerò su queste pagine.
LO ZOO DI PISTOIA
Se il lui e la lei hanno uno o più splendidi bambini si dovranno porre il problema di come intrattenerli. Con oltre 400 animali e 7 ettari d’estensione, lo Zoo di Pistoia è il luogo più amato dai bambini della città. Aperto tutti i giorni dell’anno, dal lunedì al venerdì l’orario è dalle 0930 alle 1800 mentre il sabato e la domenica dalle 0930 alle 1900. Ricordate però, l’ingresso è consentito fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura e non oltre. Il costo del biglietto per gli adulti è di euro 16 mentre per i bimbi da 3 a 10 anni è di euro 12. Se cercate una città interessante ma tranquilla per una o più giornate in famiglia, eccola: Pistoia è servita.
Foto in evidenza di gianfilippo maiga da PIXABAY
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